A testa alta Sandra, titolare di una ricevitoria Better a Catanzaro, racconta la sua storia esprimendo grande preoccupazione per la sopravvivenza della propria attività. “Ho appena letto la lettera di Chiara da Chioggia (VE) e condivido tutto ciò che ha…

Per leggere questo articolo

Accedi o registrati

Articolo precedenteA TESTA ALTA. “E’ l’ennesima volta che siamo abbandonati e discriminati, ma siamo solo onesti padri di famiglia”. La lettera di Francesco, titolare di un centro scommesse in provincia di Bari
Articolo successivoA TESTA ALTA. “Perchè continuate a trattarci come lavoratori di Serie B?”. Lo sfogo di Carmela, titolare di alcune agenzie di scommesse nel Napoletano