1xBet, operatore di scommesse sulla cui attività nei mesi scorsi è stato detto un pò di tutto, fa chiarezza sulle voci circa un presunto fallimento e revoca della licenza rilasciata da Curacao.
“In relazione a un recente rapporto dei media apparso su un piccolo sito Web di attivisti contenente informazioni inesatte su 1xBet, riteniamo opportuno fornire la posizione reale”, si legge in una nota.
“1xBet è un marchio di bookmaker leader a livello mondiale che dispone di licenze in diversi mercati internazionali, tra cui Curacao, lo Stato che ospita molte società di gioco e scommesse globali. 1xBet non ha riscontrato problemi relativi alla sua licenza Curacao, che resta in vigore e con la quale è pienamente conforme, e tutto procede come al solito. 1xBet e i suoi franchise hanno sempre adempiuto pienamente ai propri obblighi nei confronti di clienti e partner.
Qualsiasi segnalazione contraria è priva di fondamento e completamente falsa e 1xBet esorta i membri dei media interessati a controllare attentamente i fatti ed evitare di fare affidamento a voci prive di fondamento e speculazioni prive di fondamento prima della pubblicazione per evitare di stampare contenuti effettivamente inesatti.
Il 20 gennaio 2023 è apparso un articolo su Josimar, un piccolo sito web di attivisti sportivi, in cui si affermava che 1xBet era stata “dichiarata fallita”. Josimar si è occupata di 1xBet in passato e la sua copertura è stata piena di inesattezze fattuali e questo recente articolo non fa eccezione. L’articolo può essere descritto solo come un misto di fantasia e una quantità di affermazioni casuali prive di fondamento nella realtà o nei fatti.
Vorremmo concentrarci su ciò che consideriamo le principali accuse fatte da Josimar di seguito, con spiegazioni incluse:
Dichiara che 1xBet “è stato dichiarato fallito questa settimana”. Questa è, ovviamente, una totale assurdità. 1xBet è uno dei marchi di gioco d’azzardo in più rapida crescita e più grandi al mondo.
Afferma che 1xCorp, una società di Curacao, è il “proprietario” di 1xBet. Questo è falso. 1xBet ha sede a Cipro con migliaia di dipendenti.
Afferma che 1xBet è un “bookmaker russo”. Questo è falso. 1xBet è un marchio globale di gioco d’azzardo, con sede a Cipro e operazioni in America Latina, Europa, Africa e Asia, operando tramite un modello di franchising. I suoi prodotti e servizi sono bloccati in Russia e Bielorussia.
Afferma che il fallimento di 1xCorp si riferisce a un’azione intentata dalla Foundation for Representation of Victims of Online Gaming (SBGOK), che presumibilmente rappresenta i clienti che affermano di possedere “circa 830.000 euro” di vincite. Afferma che esiste un caso simile in Russia, incluso un suggerimento che “1xBet ha perso la sua licenza per operare in Russia”. Vorremmo esaminare queste accuse in modo dettagliato, poiché crediamo che richiedano un contesto:
Il marchio 1xBet, attraverso un modello di franchising globale, ha milioni di clienti, piazzando decine di milioni di scommesse sullo sport in tutto il mondo. 1xBet paga tutte le vincite legittime per intero e senza ritardi. C’è un numero molto limitato di occasioni in cui 1xBet o le sue attività in franchising identificano scommesse sospette e/o modelli di scommesse irregolari attraverso sistemi di monitoraggio manuali o automatizzati. Questa è una pratica comune nel settore del gioco d’azzardo. Nel caso in cui ritenessimo che le vincite non siano legittime e i termini e le condizioni siano stati violati, ci riserviamo il diritto di trattenere il pagamento delle vincite in attesa di ulteriori indagini e probabilmente faremo richieste di ulteriori informazioni ai titolari dei conti interessati. Nel caso in cui la nostra indagine concluda che c’è stata una violazione dei nostri termini e condizioni, le vincite vengono trattenute, secondo i termini del nostro contratto. Queste vincite contestate sono ciò che viene perseguito a Curacao.
1xCorp non possiede 1xBet. È una società di Curacao che, a un certo punto, aveva diverse piattaforme e attività di gioco.
Per quanto riguarda il mercato russo, 1xBet non può aver perso la licenza lì, perché in primo luogo non l’aveva. L’azione riguarda un’altra attività di bookmaker in Russia, che non è né di proprietà né controllata da 1xBet.
L’articolo afferma che 1xBet aveva “licenze garantite” per operare in Ucraina e la licenza era stata “revocata”. Questa è una totale assurdità. 1xBet aveva fatto una donazione di 1 milione di dollari ai soccorsi della Croce Rossa nel paese, una delle più grandi nel settore. Per quanto riguarda il suggerimento di perdere la licenza in Ucraina, questo è, ancora una volta, falso. Diverse società ucraine hanno espresso interesse nell’utilizzo di una licenza 1xBet in franchising, ma 1xBet stessa non ha mai avuto alcuna licenza nel paese”.