Gruppo Codere. Nei primi nove mesi del 2013 calo del fatturato del 6,9%: cresce il mercato in Spagna e Uruguay

(Jamma) Il Gruppo CODERE, multinazionale spagnola leader nel settore del gaming, ha annunciato oggi i risultati consolidati dei primi nove mesi dell’anno 2013.

Il fatturato ha raggiunto 1.174,4 milioni di euro, un 6,9% in meno rispetto allo stesso periodo del 2012, principalmente per effetto della riduzione dei ricavi in ​​Argentina e Messico, in parte compensati dalla crescita in Spagna e Uruguay.

 

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è stato pari a 172,3 milioni di euro con un calo del 26,9% rispetto ai primi nove mesi del 2012, in particolare dovuto alla riduzione degli introiti in Argentina, come conseguenza della legge Antitabacco e della svalutazione della moneta rispetto all’euro, e in Italia a causa della crescita della pressione fiscale e della crisi economica che ha pesato notevolmente sui consumi. Questo calo è stato parzialmente compensato dalla crescita registrata in Spagna. Il risultato netto è stato di 59,8 milioni, un -25,3% rispetto al terzo trimestre 2012.

Gli investimenti del periodo sono stati pari a 57,6 milioni di euro, di cui 33 mln spesi per manutenzione, 24 mln per crescita e sviluppo.

La crescita del parco macchine rispetto al 3T del 2012 si è concentrata in Uruguay, Argentina e Italia. Il numero complessivo di posti macchine è diminuito del 5% rispetto al periodo precedente, fino a 53.983, come riflesso della chiusura temporanea delle sale in Messico e la razionalizzazione del parco macchine in Spagna.

 

In Italia, i ricavi sono diminuiti del 0,8 %, raggiungendo i 192,2 milioni di euro, a causa della riduzione dei consumi privati, ​​al deterioramento del fatturato del bingo e alla riduzione degli incassi giornalieri medi delle Vlt ( 13 % ) e delle slot ( 0,6 % ). Tale riduzione è stata parzialmente compensata da un elevato numero di macchine installate . L’ EBITDA è pari a 15,2 milioni di euro, il 40,6 % in meno rispetto ai primi nove mesi del 2012 .

 

In Spagna, il fatturato è aumentato dello 0,3%, a 114,8 milioni di euro. Il business degli apparecchi da gioco ha registrato minori ricavi per effetto della razionalizzazione del parco macchine del 9,4% e media 4,6% . Questo calo è stato compensato grazie allo sviluppo del settore delle scommesse sportive, che conta sul territorio 1.284 agenzie scommesse , in crescita del 15,8 % rispetto allo stesso periodo del 2012 , grazie alla realizzazione di nuove attività in Galizia e nella regione della Murcia. L’EBITDA è pari a 14,2 milioni di euro, in crescita del 25,7 % rispetto al 2012 a seguito degli sforzi di ristrutturazione. Il margine è aumentato, passando dal 9,9 % al 12,4 % .

 

 

In Argentina, in questi nove primi mesi dell’anno il fatturato ha raggiunto i 448,6 milioni di euro, l’ 11,7% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’ EBITDA ha raggiunto gli 85,9 milioni di euro, il 35,3% in meno rispetto al 2012, dovuto fondamentalmente alla svalutazione della moneta locale rispetto all’euro e alla caduta degli introiti come conseguenza della legge Anti tabacco che è entrata in vigore nell’ottobre del 2012. Da sottolineare i miglioramenti nell’unità di business provenienti dagli effetti del processo di ristrutturazione che ha elevato il margine EBITDA del 3T 2013 al 21,4% in comparazione con il 19,1% dell’accumulato dei primi nove mesi del 2013.

 

In Messico, il fatturato è diminuito del 10,2% raggiungendo i 294 milioni di euro dovuti, fondamentalmente, alla chiusura temporanea delle sale da parte delle autorità municipali e alla caduta del fatturato medio giornaliero per macchina dovuto all’incremento della concorrenza.

Questa caduta è stata compensata dalla rivalutazione del peso messicano rispetto all’euro. Il parco macchine in Messico si è ridotto del 12,9% come conseguenza di questa chiusura temporanea delle sale. L’EBITDA ha subito una contrazione dell’ 8,6% raggiungendo i 65,7 milioni di euro.