Ctd: il Tar Puglia richiede intervento Corte Costituzionale

Un nuovo importante passo per SKS365 Group GmbH in ambito legale, che reagisce così in modo estremamente costruttivo alle limitazioni imposte dal sistema giuridico italiano. Un CTD commercialmente collegato al brand, di proprietà SKS365 Group GmbH, PlanetWin365,con sentenza del 23 maggio 2013, ha infatti ottenuto dal Tar della Puglia il rinvio alla Corte Costituzionale circa la necessità, prevista per i Tribunali Amministrativi Regionali chiamati a pronunciarsi nei ricorsi relativi all’ottenimento dell’art.88 Tulps, di inviare gli atti in via esclusiva al Tar del Lazio.

‘Abbiamo lavorato a lungo su questo caso forti della convinzione che la necessità di re inviare gli atti al Tar Lazio, contenesse dei profili di incostituzionalità’. Queste le parole dell’Avv. Cesare Di Cintio, difensore del CTD davanti al Tribunale pugliese. ‘Dimostrarlo non è stato facile, e abbiamo dovuto operare con estrema lucidità presso i tribunali amministrativi regionali sollevando costantemente il profilo di incostituzionalità circa il rinvio al Tar del Lazio per le sentenze riguardanti l’88 Tulps. Visto che invece la cessazione dell’attività in assenza di rilascio dell’88 Tulps, spetta al Tar locale di riferimento. Concretizzando così una chiara disparità dei giudicati all’interno della stessa situazione’.

L’accentramento dello scrutinio di illegittimità dei provvedimenti emessi dalla Questura al TAR Lazio, sede di Roma, risulta infatti irragionevole tanto perchè non sono ravvisabili particolari esigenze di uniformità di decisioni fin dal primo grado di giudizio, tanto per l’evanescenza delle situazioni di emergenza tali da giustificare uno spostamento del baricentro dei criteri di riparto della competenza.

In attesa delle decisioni che saranno prese della Corte Costituzionale, SKS365 Group GmbH invita quanti hanno fin qui rilasciato commenti parziali o non attenti, a documentarsi con maggiore attenzione. La fortuna aiuta gli audaci!