Nelle scorse giornate, nell’ambito di apposite progettualità disposte dal questore di Crotone per la stagione estiva, volte al contrasto dei fenomeni di illegalità diffusa e monitoraggio della movida, nonché verifiche connesse al rispetto delle prescrizioni vigenti in materia di contenimento del contagio da Coronavirus, personale Divisione P.A.S.I. – Squadra Amministrativa, dell’U.P.G.S.P. , e dell’Ufficio di Gabinetto unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, ha effettuato numerosi controlli nel Capoluogo cittadino e in Provincia, all’esito dei quali presso un’attività di raccolta scommesse, ex art. 88 T.U.L.P.S., in avvio di attività si identificavano all’interno dell’esercizio commerciale 3 ragazzi, tutti minori dei 18 anni. In merito, è stato invitato il titolare a portarsi presso gli Uffici della Questura al fine di elevare relativa sanzione amministrativa, per un importo in misura ridotta pari a 6.666,66 euro, in quanto, in qualità di titolare dell’attività commerciale in argomento non rispettava “il divieto d’ingresso ai minori di anni diciotto nei punti vendita in cui si esercita come attività principale quella di scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi”, previsto dall’art. 7 comma 8 del D.L. n. 158/2012. Seguirà segnalazione alla competente Amministrazione dei Monopoli di Catanzaro, al fine dell’irrogazione della sanzione accessoria prevista, consistente nella sospensione dell’attività per un periodo compreso tra giorni 10 e 30 giorni.

Minorenni in sala scommesse a Crotone, oltre 6mila euro di multa al titolare e sospensione attività
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