Nel circolo privato il gestore aveva installato due pc collegati in rete attraverso i quali, per la Polizia di Stato, si poteva scommettere attraverso la rete internet con piattaforme di gioco non autorizzate dall’Agenzia dei Monopoli di Stato. La Squadra…

Per leggere questo articolo

Accedi o registrati

Articolo precedenteLotto e 10eLotto: le vincite del concorso n. 156 del 2020
Articolo successivoCTS su riaperture: slitta decisione su attività d’intrattenimento solo dopo calo indice RT, OK a bar ma senza raccolta giochi