“Nel 2022 lโUnitร ha ricevuto oltre 155.000 segnalazioni di operazioni sospette (SOS), circa lโ11 per cento in piรน dellโanno precedente, gran parte delle quali inoltrate dal sistema bancario e finanziario. Un importante contributo รจ giunto dagli operatori non finanziari e dai prestatori di servizi di gioco, mentre lโapporto dei professionisti ha registrato variazioni piรน contenute”. Lo ha detto il direttore dellโUnitร di Informazione Finanziaria per lโItalia della Banca d’Italia, Enzo Serata, presentando il Rapporto annuale 2022 presso il Centro Convegni Carlo Azeglio Ciampi sito in via Nazionale a Roma.
“I principali tratti di novitร dei nuovi indicatori riguardano le anomalie collegate, tra lโaltro, al coinvolgimento di persone politicamente esposte e
di rappresentanti degli enti pubblici o con finalitร pubbliche, allโutilizzo di crypto-assets, al trasferimento di crediti o altre attivitร anche nellโambito
di procedure concorsuali, al ricorso a conti di corrispondenza o a rapporti assimilabili. Specifici sub-indici si incentrano sugli schemi di crowdfunding e peer-to-peer lending. Hanno formato oggetto di aggiornamento gli indicatori riferibili a particolari comparti o materie (ad esempio money transfer, trust, giochi, finanziamento del terrorismo, programmi di proliferazione delle armi di distruzione di massa)”, ha aggiunto Serata.
“Anche le condotte distrattive, spesso eseguite a valere su fondi di natura pubblica, si sono sviluppate su casistiche molteplici e diversificate, come pure i comportamenti fraudolenti messi in luce dagli operatori di giochi e scommesse, il cui accresciuto contributo in termini segnaletici conferma il potenziale utilizzo illecito delle attivitร del comparto a fini di riciclaggio. Lโutilizzo dellโanalisi aggregata – ha spiegato il direttore della UIF – ha permesso di individuare condotte concertate per trasferire flussi finanziari significativi attraverso una moltitudine di giocate di piccolo importo realizzate su conti riconducibili a singoli centri di interesse”.
“A dicembre 2022 รจ stato stipulato un nuovo Protocollo dโintesa con la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo per affinare i meccanismi di condivisione delle informazioni rilevanti, secondo una logica di maggiore ampiezza ed efficienza. ร inoltre in corso di rinnovo il Protocollo dโintesa tra la UIF e lโANAC, al fine di rendere piรน estesa la collaborazione reciproca. Proficua รจ stata la collaborazione con lโAgenzia delle Accise, delle dogane e dei monopoli, le cui basi dati sono state utilizzate per approfondimenti sul settore del gioco, in accordo con il Protocollo stipulato nel 2021“, ha evidenziato ancora Serata.
“In un contesto in continua evoluzione, con nuovi rischi da presidiare e una riforma del quadro istituzionale europeo che avrร considerevoli riflessi sulla nostra attivitร , siamo determinati a dare il nostro contributo, ponendoci obiettivi ambiziosi ma ineludibili, come testimoniato dalle linee dโazione definite dal Piano strategico dellโUIF per il prossimo triennio. Puntiamo ad accrescere il valore aggiunto delle nostre analisi, mediante il rafforzamento delle professionalitร , il rinnovamento delle infrastrutture tecnologiche, lโaffinamento delle metodologie e la valorizzazione del patrimonio informativo di cui disponiamo. Ci impegneremo per rafforzare la collaborazione tra tutti gli attori del sistema di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo: i segnalanti, con i quali intendiamo intensificare i momenti di confronto e scambio informativo; le altre autoritร coinvolte, attraverso il consolidamento dei rapporti di cooperazione; la societร civile, mediante piรน frequenti iniziative di comunicazione esterna. Sul fronte internazionale, lavoreremo affinchรฉ lโAutoritร europea antiriciclaggio rappresenti un sostanziale progresso rispetto al quadro di frammentazione oggi esistente, costituendo un altro passo verso unโUnione europea sempre piรน coesa nelle scelte e nellโazione. Siamo certi di poter contare anche per il futuro sul supporto fornito dal Direttorio e dalle strutture della Banca dโItalia, allโinterno della quale lโUIF opera mantenendo la sua autonomia. Ringrazio in particolare il Governatore Ignazio Visco, che sta concludendo il suo mandato, per lโimpulso che ha garantito allo sviluppo dellโUnitร , promuovendone lโinnovazione tecnologica e lโadeguamento delle strutture e delle risorse umane alle nuove sfide che dobbiamo affrontare. Nel guardare con fiducia al futuro so di poter contare sulla dedizione e sulla riconosciuta professionalitร del personale dellโUIF, a cui va, anche a nome del Vice Direttore, la nostra sincera gratitudine”, ha concluso il direttore della UIF.