Secondo le ultime rilevazioni di Nomisma tra la platea dei giocatori di età compresa tra i 14 e i 19 anni ( quindi molti che non potrebbero accedere al gioco d’azzardo), il 48% sceglie i siti web per giocare. Dal 2019 al 2021 si è invertita l’incidenza tra gioco fisico e gioco online. La rete amicale e familiare restano importanti tra i giovani: è aumentata la percentuale di giovani che gioca perchè lo ritiene normale. Lo ha riferito Valentina Quaglietti, Head of Customer Observatories presso Nomisma, nel corso di una intervista radiofonica

“L’Italia dagli anni ’90 in poi ha deciso di abbattere le barriere spaziali e temporali che separavano l’azzardo dalla vita quotidiana, creando il terreno per l’online che oggi è accessibile dalla propria cameretta. Nel solo 2021 il numero di conti gioco, dati ADM, nella categoria 18-24 anni era oltre 1,3 milioni, dai 25 ai 34 anni 1,256 milioni. Anche se noi pensiamo che ogni giocatore apra 10 conti, parliano di 250mila persone giovani che giocano online”, ha osservato il prof. Marcello Esposito – professore a contratto all’Università Cattaneo di Castellanza ed esperto di ludopatia.