Non è stato un buon inizio per la prima edizione della Lotteria Filantropica Italia, un’iniziativa ispirata al modello delle charity lotteries già presenti in Inghilterra, Irlanda, Svezia, Paesi Bassi e Germania. A due settimane dal suo avvio, il 1 febbraio scorso, sono stati venduti solo tre biglietti.

Cos’è la Lotteria Filantropica e come funziona

A differenza di lotterie e giochi a premi tradizionali, la Lotteria Filantropica è stata pensata come un modo per donare denaro a una causa importante di natura sociale e culturale, facendo la differenza nell’aiuto e nel supporto diretto a persone fragili e fasce vulnerabili. Fino al prossimo 30 luglio, le aziende che hanno a cuore la responsabilità sociale d’impresa e perseguono obiettivi di crescita sostenibile e i privati cittadini che intendono partecipare possono acquistare un biglietto il cui ricavato sarà interamente devoluto ad attività e progetti solidali.

I promotori sono gli attivisti della Fondazione Italia Sociale, l’organizzazione nata nel 2016 con la missione di semplificare e far aumentare le risorse private da dedicare a progetti di promozione sociale.

Presieduta dall’imprenditore Vincenzo Manes, il presidente di Intek Group e già fondatore di Dynamo Camp, la Fondazione ha all’attivo analisi, studi e incontri sul Terzo settore, il lancio della piattaforma multimediale beCIVIC e la gestione di Donor Italia per agevolare le procedure con cui aziende e organizzazioni non profit erogano donazioni. Realizzata in collaborazione con IGT Lottery, la Lotteria Filantropica Italia è l’ultima novità di Fondazione Italia Sociale ed è presentata come “la lotteria che fa del bene” perché “ha lo scopo di rendere la filantropia un programma collettivo”.

Il biglietto è una donazione di 500 euro e prevede le detrazioni o deduzioni contemplate dal Codice del Terzo settore, riformato dal Decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017. Le persone fisiche hanno diritto alla detraibilità al 30% (per le donazioni con un tetto massimo di 30.000 euro per ciascun periodo di imposta) oppure alla deduzione fino al 10% del reddito complessivo netto dichiarato, con la possibilità di riportare eventuali eccedenze fino al quarto anno di imposta successivo. Discorso simile per le aziende, con deducibilità fino al 10% del reddito complessivo netto dichiarato senza alcun tetto massimo ed eventuale eccedenza in deduzione fino al quarto periodo d’imposta successivo se superiore al reddito dichiarato.

Regolarmente autorizzata dalla Direzione Centrale Giochi dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, la lotteria nasce attraverso la legge n. 136 del 17 dicembre 2018 (art. 18 comma 2 bis e ter) e il percorso normativo che si è concretizzato con il Decreto legge del 27 luglio 2021 e pubblicato il 10 dicembre 2021 sulla Gazzetta Ufficiale. Le modalità di partecipazione, estrazione, vincita e destinazione del premio finale sono regolamentate dall’ADM.

Il 30 gennaio scorso Ferruccio De Bortoli, Vincenzo Manes e Gaetano Miccichè sono diventati consiglieri di amministrazione di Lotteria Filantropica Italia Ente Filantropico, l’ente costituito per gestire la Lotteria Filantropica Italia. I nuovi componenti hanno, in particolare, il compito di coordinare e supervisionare la gestione della prima Lotteria Filantropica Italia.

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