“Nel corso del 2020 il gioco fisico ha avuto una contrazione, nel 2021 c’è stata una sorta di inerzia, mentre nel 2022 ha ripreso un trend positivo, seppure non riportandosi ai livelli precedenti. Per l’online c’è stata invece una crescita costante nel tempo, in coerenza con le accresciute competenze digitali della popolazione”.
E’ quanto ha detto Alberto Pozzolo (nella foto), dell’Osservatorio sui mercati regolati della Luiss Business School, intervenendo a Roma alla presentazione del secondo Report di ricerca sul settore del gioco – realizzato in collaborazione tra Luiss Business School e Ipsos nell’ambito dell’Osservatorio sui mercati regolati – dal titolo “Responsabilità, trasparenza, comportamenti consapevoli: nuovi orizzonti dell’industria del gioco”.
“Chi ritiene tramite una propria autovalutazione di conoscere bene gli investimenti finanziari gioca di più illegalmente, mentre coloro che dopo un’attenta verifica risultano avere effettivamente una buona conoscenza degli investimenti finanziari in realtà giocano meno illegalmente. Chi gioca illegalmente ha più paura che si possa essere scoperti. Per la lotta all’illegalità bisogna intraprendere azioni mirate a reprimere il gioco illegale, anche con l’obiettivo indiretto di colpire l’economia sommersa che è collegata al gioco illegale. I controlli dovrebbero essere più diffusi e dovrebbero tenere conto delle diverse esigenze delle varie aree del Paese. E’ importante favorire la consapevolezza del giocatore verso l’illegalità e da questo punto di vista le azioni informative sono cruciali. Serve una strategia integrata che coniughi strumenti repressivi, tecnologici e culturali. Per accrescere la responsabilità del giocatore il coinvolgimento dei gestori può essere assolutamente cruciale. Per la sicurezza del gioco legale le azioni devono essere volte a potenziare le capacità dei gestori nell’individuazione dei giocatori problematici, anche attraverso corsi di formazione per l’arricchimento del capitale umano dei gestori. Oggi, va ricordato, ci sono pochi giocatori che giocano solo illegalmente, il canale del gestore che offre gioco legale può quindi essere molto efficace per riportare il gioco illegale all’interno della legalità”, ha concluso Pozzolo.