L’avv. Savarese: “Il titolare di un esercizio commerciale che si limita a fornire la connessione internet ai clienti che effettuano scommesse online, non può essere chiamato a rispondere di alcun reato”

Il Tribunale di Ragusa, con sentenza del 21.02.2023, ha assolto il titolare di un internet point sito a Scicli (RG), accusato di raccogliere scommesse sportive senza la licenza ex art. 88 del T.U.L.P.S.

I fatti risalgono al 2018, quando la Guardia di Finanza di Modica (RG), durante un controllo presso un esercizio commerciale, avevano denunciato il titolare per il reato di esercizio e raccolta abusiva di scommesse. I militari operanti infatti e successivamente la competente procura della repubblica, avevano contestato la violazione della nota legge n. 401 del 1988.

Nel corso dell’ istruttoria dibattimentale l’uomo è stato difeso dall’avv. Michele Savarese (nella foto), il quale ha dimostrato che il suo assistito gestiva un mero internet point e pertanto rimaneva estraneo a qualunque scommessa fatta dai clienti nel momento in cui questi si collegavano alla rete. Tale tesi è stata condivisa dal Tribunale ibleo, che ha assolto l’imputato perché il fatto non sussiste.

Sin dal momento in cui venne effettuato il controllo – ha spiegato l’avvocato -, il mio assistito ha sempre affermato di non aver nulla a che fare con la raccolta di scommesse ma di gestire un internet point, limitandosi a mettere a disposizione degli avventori del suo locale il computer e la connessione ad internet, rimanendo pertanto estraneo ad una qualunque attività di scommessa”.

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