“Il tema è ampio ed è caratterizzato da un vuoto normativo. Ci troviamo in una fase di evoluzione, ci sono tante regole da applicare, ma servono certezze. Il pro player? Di solito è un soggetto solitario, le sale lan hanno quindi un’importante funzione sociale. Il mondo dello sport ha preso conoscenza di tutto quello che è il mondo degli esports, ora c’è bisogno di una regolamentazione del rapporto con il gamer nell’ordinamento sportivo”.

Lo ha detto Biagio Giancola, Partner dello Studio Legale Martinelli, Rogolino, Giancola, intervenendo al convegno “Criticità e potenzialità degli Esports in Italia: proposte per lo sviluppo del settore” presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto a Roma.

Articolo precedenteEsports, Magistro e Mileto (Studio Lexant): “Il lavoro nel settore necessita di una tipizzazione”
Articolo successivoEurovision Song Contest 2023: Marco Mengoni proverà a incantare la Liverpool Arena. Ma per i bookmakers c’è un’altra italiana favorita…