Il Consiglio di Stato (Sezione Settima) ha pronunciato ordinanza sul ricorso proposto da alcune sale bingo, difese dall’avvocato Cino Benelli, per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sui canoni concessori.
“Ritenuto che, nei limiti della cognizione cautelare, possono essere favorevolmente apprezzate le prospettazioni difensive articolate dalla parte appellante, anche avuto riguardo alle questioni pregiudiziali dedotte ed alle precedenti decisioni cautelari assunte dalla Sezione (ord. n. 2007/2022);
Considerato, inoltre, che, nel bilanciamento dei contrapposti interessi, appare allo stato prevalente quello, fatto valere dagli appellanti, volto al mantenimento della res adhuc integra, fino alla decisione definitiva della causa nel merito, avuto riguardo all’entità delle polizze fideiussorie da escutere e delle somme di denaro da recuperare, senza pregiudizio degli interessi pubblici di cui è portatrice l’amministrazione appellata;
Ritenuti, infine, sussistenti i presupposti per la compensazione delle spese processuali della fase cautelare;
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Settima) accoglie l’istanza cautelare proposta con l’appello (…) e, per l’effetto, sospende l’esecutività della sentenza impugnata”.