Tuci (Imprenditori Ippici Italiani): “Per salvare l’ippica, occorre salvaguardare l’allevamento”

(Jamma) “Non potrà esserci Ippica senza l’Allevamento. Oggi abbiamo un serio problema di riduzione dei puledri nati, molti vengono venduti all’estero e sarà un problema, nei prossimi anni, organizzare un sostanzioso programma di corse per mancanza di Cavalli”. E’ quanto ha affermato Enrico Tuci degli Imprenditori Ippici Italiani. “Occorre salvaguardare l’allevamento e bisogna farlo in fretta – continua – Abbiamo formalizzato le seguenti richieste con carattere di estrema urgenza:

– Il pagamento agli Allevatori delle Provvidenze del 2011 e del 2013 (95% agli Allevatori e 5% alle Associazioni).

– Il rispetto della distribuzione del Montepremi 2013 ai puledri di 2 anni (9% del Montepremi), finora totalmente disatteso.

– Il programma di inserimento dei Microchip ai nati 2013 con spostamento al 31 dicembre della data di registrazione.

– La revisione del sistema di distribuzione dei Premi agli Allevatori considerando il numero e la qualità dei cavalli che corrono all’estero senza incidere sul Montepremi italiano spettante ai Proprietari”.

 

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