Dopo tanti anni e una grande attività di sensibilizzazione e di attenzione al fenomeno della ludopatia, non pensavamo di dover intervenire nuovamente nel dibattito pubblico locale. Abbiamo appreso, dalla stampa locale, l’arrivo nella I Commissione Consiliare Permanente della proposta di modifica al regolamento comunale sugli orari di apertura delle sale slot e VLT, avanzata dal consigliere di maggioranza Liverani. Modifica di regolamento che vorrebbe ampliare le fasce orarie in cui gli apparecchi e i congegni con vincite in denaro funzionano, passando da 12 ore (13-1) a 16 ore (10-2). Tale modifica, al di là di ogni colore politico, di cui noi non ci interessiamo, ci vede nettamente contrari“. Così in una nota l’associazione Zero Slot di Senigallia (AN).

“Siamo convinti che il lavoro svolto anni fa sia stato proficuo e abbia reso Senigallia un riferimento per ciò che riguarda la regolamentazione e il contrasto al gioco d’azzardo. Aver letto che un membro del consiglio comunale, per di più di un partito di maggioranza, abbia messo in discussione quella proposta, di fatto incentivando nuovamente il gioco d’azzardo, è stato un duro colpo per tutti noi e per l’attività che abbiamo svolto e continuiamo ancora a svolgere. Facciamo davvero fatica a capire come questa iniziativa possa essere una priorità per chi amministra la nostra città. L’esposizione della proposta – prosegue la nota – è a nostro avviso lacunosa, senza un seguito di dati o riferimenti a supporto della tesi; non sappiamo ad esempio a quali Comuni limitrofi si faccia riferimento quando si parla di sale aperte anche h24 o quando si parla di giocatori che si sposterebbero in Comuni limitrofi perché presenti sale con più ore di apertura. Anche fosse, il Comune dovrebbe adeguarsi guardando a Comuni meno virtuosi? Il Comune dovrebbe, su questo tema, andare indietro come un gambero?

Come ricordato anche dal Presidente di Commissione, i soggetti colpiti da GAP (Gioco d’Azzardo Patologico) sono fragili, soggetti a cui il consigliere nella sua proposta non fa minimamente accenno, dando solo una giustificazione aleatoria richiamando “pari dignità di lavoro a tutti”, riferendosi ai gestori di sale presenti sul territorio comunale. La proposta di aumentare di quattro ore l’apertura delle sale slot e VLT – evidenzia ancora l’associazione – è inoltre in netto contrasto con la firma di adesione del Comune di Senigallia al “Manifesto dei Sindaci per la Legalità contro il Gioco d’Azzardo” pertanto confidiamo anche in una netta presa di posizione del Sindaco Olivetti contro questa proposta. Ben altre sarebbero le iniziative da mettere in campo, contro la ludopatia, non di certo un ampliamento degli orari per poter giocare: si potrebbe pensare a tutta una serie di azioni legate alla prevenzione, alla sensibilizzazione della cittadinanza, al potenziamento delle strutture che fungono da primo approdo di chi soffre di questa patologia oppure si potrebbe pensare allo suddivisione delle 12 ore in 3 fasce orarie distinte che possono “staccare” il giocatore dalla slot disincentivandolo al ritorno nella fascia oraria successiva, ragionare su una sinergia con le istituzioni locali legate al sociale che all’aspetto sanitario, con il coinvolgimento del dipartimento dipendenze patologiche. Come ricordato dal consigliere Pergolesi in Commissione, una buona proposta da avanzare potrebbe essere quella di coinvolgere i Comuni limitrofi ad adottare regolamenti più stringenti per quanto riguarda il numero di ore totali di funzionamento. Chiediamo a gran voce la bocciatura di questa proposta confidando nei consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, invitandoli ad un serio ragionamento su come realmente contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo”, conclude l’associazione.

Articolo precedentePiemonte, al via esame in Consiglio Regionale di due Proposte di Legge sul contrasto al gioco d’azzardo
Articolo successivoIppodromo Snai Sesana, tutto pronto per il Gran Premio Società Terme