(Jamma) AS.TRO comunica che a seguito della presentazione di un progetto di legge regionale sul tema del contrasto alla ludopatia e ridimensionamento delle offerte di gioco, la IV commissione consigliare della Lombardia ha attivato il servizio di consultazione on line finalizzato all’acquisizione dei pareri di tutti i soggetti interessati a dedurre.
Il termine ultimo per l’inoltro per e.mail delle note è spirato ieri, e tempestivamente, AS.TRO ha formalizzato le proprie osservazioni ad un progetto di articolato molto complesso, difficilmente integrabile nell’ambito dello sforzo che lo Stato sta cercando di compiere per dotare tutto il territorio nazionale di regole univoche e idonee a soddisfare le sensibilità dei territori, censite tramite la procedura delineata dalla legge Balduzzi.
L’attività di AS.TRO si somma a quella analoga delle altre componenti confindustriali di sistema gioco Italia, nonché al documento associativo già dimesso da AS.TRO alla Regione Lombardia nel corso dell’audizione conoscitiva tenutasi nello scorso marzo, nonché ai vari colloqui e confronti sostenuti dal nostro preposto associativo ai rapporti istituzionali al cospetto dei gruppi consigliari della Lombardia.
L’auspicio condiviso da tutta l’industria del gioco lecito è che il rigore metodologico adottato possa portare a soluzioni di equilibrio, possibilmente di rottura con gli approcci di mera ideologia che talvolta si affermano sulla materia del gioco lecito, boicottando le regole fondamentali della scienza legislativa a livello locale, ovvero: tutela dell’economia locale, tutela degli intessi diffusi, pianificazione preventiva degli scenari derivanti dalle soluzioni adottate, sia in termini di effetti industriali sia in termini di effetti sociali.
Il gioco lecito può essere “normato” , mentre lo “spopolante” circuito del gioco non autorizzato può solo essere subito. Paletti “ideologici” al primo sortirebbero solo nuovi asset di mercato per il secondo.
