
Marco Raganini (nella foto), presidente Anbi (Associazione Nazionale Bowling e Intrattenimento), esprime forte preuccupazione per la situazione del comparto degli apparecchi da intrattenimento senza vincita in denaro. I tempi per le omologhe sono molto lunghi e il mercato non รจ pronto per una massiccia sostituzione del parco macchine esistente.
“Fino ad ora come centri bowling stiamo lavorando insieme alle sale giochi e continuiamo ad essere molto stressati dalla situazione – ha spiegato -. Passano i mesi e molti problemi sono ancora irrisolti. Ci terrorizza il fatto che molte problematiche ricadano ancora sui gestori. Siamo a un anno dalla prima scadenza prevista per la procedura di omologa e il numero di quelli che sono riusciti a completarla รจ ancora esiguo. Mi chiedo come sia possibile omologare 70mila apparecchi, e soprattutto quanto tempo di vorrร . Anche avendo le forze (economiche, ndr) per sostituire gli apparecchi alla scadenza del termine ultimo previsto, non ci sarebbero sul mercato gli apparecchi disponibili per farlo. Sarร un anno difficile, abbiamo due scenari molto diversi l’uno dallโaltro, confidiamo che la politica comprenda che questa normativa va modificata. Non potremo affrontare un cambiamento delle nostre attivitร se non ci sarร la possibilitร di installare le attrazioni cosรฌ come succede in tutto il resto dโEuropa”, ha concluso Raganini.