Minoccheri (Astro) – Imprese del gioco: quando applicare l’imposta di bollo sulle fatture e ricevute esenti Iva

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(Jamma) In considerazione dell’esenzione iva prevista per le operazioni di raccolta del gioco dall’art. 10 co.1 n.7) del Dpr 633/1972 ed al recente aumento dell’imposta di bollo riteniamo opportuno fare nuovamente il punto sulle disposizioni in materia di imposta di bollo.

Secondo quanto stabilito dall’art. 13 della Tariffa allegata al DPR 642/72,- ha spiegato Marco Minoccheri, consulente fiscale Astro – la marca da bollo di Euro 2,00 (importo aumentato il 26 giugno scorso) deve essere applicata su fatture, note, conti e simili documenti recanti addebitamenti o accreditamenti, anche non sottoscritti, ma spediti o conseguiti pure tramite terzi; ricevute o quietanze rilasciate dal creditore, o da altri per suo conto, a liberazione totale o parziale di una obbligazione pecuniaria, se il documento indica un importo superiore a Euro 77,47.

Al momento di emissione della fattura nei rapporti esercente gestore concessionario è necessario verificare non solo l’assoggettabilità o meno all’IVA, ma anche quella relativa all’imposta di bollo che spesso deve essere applicata al documento.

A tal riguardo sono totalmente esentati dall’applicazione del bollo fatture e altri documenti di cui agli artt. 13 e 14 della Tariffa riguardanti il pagamento di corrispettivi di operazioni assoggettate a IVA. Sono inoltre esenti le fatture emesse in relazione ad esportazioni di merci, le fatture pro-forma, le fatture prodotte in copia per la realizzazione di esportazioni di merci.

Non vengono pertanto assoggettate all’imposta di bollo :

• Le operazioni assoggettate a IVA

• Le operazioni di reverse charge interno

• Le operazioni con IVA assolta in modalità speciale (es. editoria)

• Le cessioni comunitarie di merci

• Le esportazioni

• I servizi internazionali connessi all’esportazione di beni

Invece se il documento è di importo superiore a Euro 77,47 sono soggette all’imposta di bollo di € 2,00

• Le operazioni esenti art.10

• Le operazioni escluse art.15

• Le operazioni relative a trattati e accordi internazionali di cui all’art.72

• Le cessioni verso esportatori abituali di cui all’art.8 lett. c)

• Le fatture emesse dai contribuenti minimi di cui all’art.1 c.100 L.244/2007

• I servizi internazionali non connessi a beni in esportazione, ci sui all’art.9.

Le operazioni fuori campo IVA art.2, 3, 4, 8, 7-bis, 7-ter, 7-quater, 7-quinquies, 7-sexies, 7-septies scontano normalmente l’imposta di bollo, salvo i casi espressi di deroga (es. buste paga dipendenti).

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