“La nuova normativa europea sul riciclaggio avrà un impatto forte sul settore del gioco d’azzardo. Credo che un’ulteriore stretta alla normativa rappresenti un grosso problema per gli operatori del settore e per i giocatori. Ci sarà una diminuzione delle entrate, i giocatori si allontaneranno in quanto saranno soggetti ad ulteriori adempimenti. Per le VLT e le scommesse la normativa antiriciclaggio che c’è nel nostro Paese è già molto ferrea. La normativa italiana rappresenta già un esempio da seguire e sicuramente non consente il riciclaggio di denaro. Una normativa più stringente porterà sicuramente a una riduzione delle entrate erariali, gli adempimenti diventerebbero gravosi. Mettendo ulteriori limiti al gioco legale, inoltre, non va dimenticato che si fa un favore all’illegalità”.

Lo ha detto il presidente nazionale del Sindacato Totoricevitori Sportivi, Emilio Zamparelli (nella foto), intervenendo al Talk “Rafforzare la lotta al riciclaggio di denaro: le nuove sfide tra normativa nazionale ed europea”, organizzato dalla testata giornalistica The Watcher Post.

“Bisogna eliminare il pregiudizio che c’è intorno al settore. Un ente regolatore il settore del gioco già ce l’ha e fa un gran lavoro. Negli ultimi anni abbiamo vissuto tanto pregiudizio e ancora mi chiedo come il settore abbia fatto a sopravvivere. In questi anni siamo riusciti a portare tutti i prodotti di gioco nell’ambito della legalità. Il settore legale ha saputo anche razionalizzare la rete di raccolta. Ci vuole la giusta attenzione alla rete legale. Per me la regolamentazione del gioco che c’è in Italia non ha rivali in Europa e forse nel mondo”, ha concluso Zamparelli.