Le associazioni dei consumatori incontrano il ministro Zanonato: “Su gioco d’azzardo e alcol il governo deve fare di più”

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(Jamma)  Le Associazioni dei consumatori indipendenti (Assoutenti – Casa del consumatore – Codici-Codacons – Confconsumatori – Lega consumatori – Movimento difesa del cittadino – Unione nazionale consumatori) in un incontro con il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato hanno chiesto al Governo di aprire un confronto alto sui temi dello sviluppo economico sostenibile, consapevoli che, trascorso questo momento di grande difficoltà ed inquietudine, il nostro Paese non sarà mai più lo stesso. “Piuttosto che di crisi economica – spiegano – sarebbe bene parlare di un cambiamento epocale ed il rilancio dell’economia non potrà avvenire riproponendo il modello consumistico del passato.

Per questo i rappresentanti dei consumatori sono pronti a lavorare per un nuovo patto di sviluppo che orienti produzione e consumi verso gli obiettivi europei di risparmio energetico, sostenibilità ambientale e green economy che ci vedono ancora in grande ritardo. Per fare questo, però, è necessario allargare alle rappresentanze dei consumatori le procedure di consultazione e di concertazione.

Tra le proposte avanzate dai consumatori al ministro Zanonato, in tema di contrasto alle dipendenze, le associazioni hanno evidenziato che “il fenomeno del gioco d’azzardo, in particolare, sta assumendo i contorni di una vera e propria piaga sociale che sta aggravando i bilanci delle famiglie con gravi conseguenze anche sul versante della salute (si stimano circa un milione di ludopatici tra i cittadini). Lo stesso dicasi per la diffusione degli alcolici, soprattutto tra i minori, che ha dato luogo alla tristemente nota “generazione dello sballo”. Su questo il Governo deve fare di più, promuovendo una corretta informazione anche con la etichettatura delle bevande alcoliche circa la loro cancerosità (OMS le ha dichiarate nel gruppo 1 delle sostanza sicuramente cancerogene insieme all’amianto e al benzene), regolamentando la pubblicità commerciale e sanzionando i venditori scorretti: stiamo dilapidando il patrimonio giovanile e non solo!

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