La pubblicità sul gioco: argomento centrale per Confindustria Sistema Gioco Italia

(Jamma) “La pubblicità ha una funzione basilare nella distinzione tra l’offerta di gioco legale e quella illegale, per questo motivo si devono prendere le distanze da quei contenuti pubblicitari che, ancora oggi, vengono veicolati da alcuni concessionari, non appartenenti a SGI, che rischiano di rendere vani tutti gli sforzi che l’associazione sta portando avanti per dare nuovo credito al gioco legale nel nostro paese”. E’ quanto affermato di recente da Confindustria SGI relativamente alla materia, alquanto sensibile, della pubblicità sul gioco.

Grazie anche alla stretta collaborazione con l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, dichiara ancora Confindustria, nell’ultimo anno si è riusciti a dimostrare, in concreto, l’impegno per la definizione di una comunicazione commerciale sempre più responsabile; e questo per merito anche dei limiti che gli associati si sono autoimposti con il codice di autodisciplina pubblicitaria, condiviso con l’Istituto preposto (IAP). Per arrivare comunque a ricomprendere anche quei concessionari che, a tutt’oggi, seguono una linea di comunicazione non adeguata, Confindustria SGI auspica che i codici di autoregolamentazione che si è autoimposta vengano al più presto resi obbligatori, per tutti i concessionari che operano in Italia, in modo da andare a rafforzare ulteriormente, insieme alle disposizioni della legge Balduzzi, la tutela ed il rispetto dei consumatori.