Restituire dignità al settore del Gioco pubblico in concessione, chiuso dal 2020, mentre i 150mila addetti sono tutt’ora in sospensione e in regime di ammortizzatori sociali e non vi sono prospettive di riapertura a breve termine anche considerata la recrudescenza…

Per leggere questo articolo

Accedi o registrati

Articolo precedenteCOVID. Fonti, fino al 30 aprile tutte zone rosse o arancioni
Articolo successivoEquitazione, Fise Toscana: al via la prima tappa del campionato regionale di Reining