Ginestra ( Agisco): “Restituite alle agenzie quanto pagato finora o dichiareremo stato di crisi”

(Jamma) “O ci viene restituito ciò che finora -al contrario dei CTD –  abbiamo pagato,  o dal 1 gennaio 2014 dichiareremo lo stato di crisi, e chiederemo di sospendere il prelievo e di dimezzare i costi di concessione”.

E’ l’ultimatum che ha lanciato Francesco Ginestra di Agisco nel corso della tavola rotonda “Agire a tutela della legalità” che l’associazione ha organizzato a Roma. “Altrimenti” ha concluso Ginestra, “saremo costretti a tirarci indietro”. “La rete dei CTD  è più estesa di quella legale” ha detto Francesco Ginestra nel corso dell’incontro con gli operatori “Il  numero esatto della rete dei CTD lo hanno denunciato loro stessi alcuni giorni fa – 6mila punti, NdR – ma secondo me è molto più estesa. In alcuni comuni di piccole dimensioni ci sono magari anche due o tre centri trasmissione dati e nessuna agenzia”. Per Ginestra sono molti i fattori che mettono la rete illegale in svantaggio rispetto a quella parallela, a iniziare dall’offerta di gioco: “la rete legale è partita solo adesso con le scommesse virtuali, ci sono voluti sei anni a lanciare questo prodotto.La rete illegale lo offriva da anni”.