Geronimo Cardia ACADI

“Nel Lazio non siamo d’accordo sull’applicazione concreta del distanziometro. Qui sono stati fissati 500 metri di distanza da una lunga lista di luoghi sensibili, ma applicando la norma alla lettera succede che in una città come Roma, ad esempio, rimane…

Per leggere questo articolo

Accedi o registrati

Articolo precedenteSchiavolin (AD Snaitech): “Non è corretto equiparare il calciobalilla alle slot” 
Articolo successivo“Studio sul settore dei giochi in Italia 2021”: il 14 luglio la presentazione del report della CGIA Mestre in collaborazione con As.Tro