“Il DDL contiene poi un progetto di riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici (art. 13). Parrebbe, ad ogni modo, confermato l’attuale regime basato sulle concessioni, ma con una revisione delle reti di raccolta del gioco e con disposizioni volte alla tutela dei soggetti più vulnerabili. Pur non entrando nel dettaglio, si prevede un adeguamento delle disposizioni relative al prelievo erariale che, soprattutto nelle passate Leggi di Bilancio, è stato oggetto di una lunga serie di interventi spot, ispirati unicamente a logiche di gettito”. E’ quanto si legge nella memoria rilasciata da Confindustria in seguito all’audizione sulla Delega fiscale tenutasi presso la Commissione Finanze della Camera dei Deputati.
