“Per quanto riguarda l’adeguamento delle disposizioni in materia di prelievo erariale sui singoli giochi, sarebbe opportuno in sede di attuazione della delega valutare l’introduzione di un meccanismo di livello massimo del prelievo fiscale idoneo a garantirne la sostenibilità e far sì che lo stesso non produca effetti distorsivi sull’attività. In secondo luogo, si dovrebbe garantire maggiore stabilità a tale prelievo rispetto alla situazione attuale in modo da salvaguardare gli investimenti e consentire alle imprese di pianificare con maggiore tranquillità il business. Evidenziamo in proposito che il prelievo fiscale sui giochi in Italia è oggi notevolmente superiore a quello previsto in altri Paesi”. E’ quanto si legge nella memoria rilasciata da Assonime (Associazione fra le società italiane per azioni) in seguito all’audizione sulla Delega fiscale tenuta dal direttore generale, Stefano Firpo, presso la Commissione Finanze della Camera dei Deputati.

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