“Ci sono alcuni punti della delega fiscale da noi fortemente apprezzati: il mantenimento del modello concessorio, l’imposizione sul margine per alcuni giochi e la necessità assoluta di una regolamentazione omogenea su tutto il territorio nazionale. Dobbiamo però richiamare l’attenzione su due aspetti fondamentali. Il primo riguarda la sostenibilità fiscale, serve un’attenzione che non c’è stata negli ultimi anni. Il secondo aspetto riguarda la necessità di chiarezza rispetto al canale distributivo retail, un canale distributivo che ha avuto già una forte forma di razionalizzazione con conseguente riduzione della raccolta. C’è da fare particolare attenzione al canale fisico dell’offerta di gioco, soprattutto in considerazione del presidio di legalità e tutela della salute che questo canale garantisce. Infine cito due elementi che per noi hanno la priorità nei decreti attuativi: il registro unico degli operatori di gioco e il registro di esclusione e autoesclusione da parte dei giocatori a rischio. Questi due argomenti per noi sono garanzia di regolarità nel mondo del gioco e devono avere priorità”. Lo ha detto il presidente del Centro Studi As.Tro, Armando Iaccarino (nella foto), in audizione sulla Delega fiscale in Commissione Finanze della Camera.
