Confindustria Sistema Gioco Italia adotta nuove linee guida per la pubblicità sui giochi ispirate a trasparenza e tutela dei minori

(Jamma) Diventano operative le ulteriori linee guida applicative che Confindustria Sistema Gioco Italia (SGI) ha adottato in materia di giochi con vincite in denaro. Tali regole, obbligatorie per tutti gli associati della federazione nelle loro future azioni di carattere pubblicitario, hanno lo scopo di fornire uno strumento tecnico inequivocabile nell’ideazione, sviluppo e pianificazione di campagne pubblicitarie nel settore del gioco.

La federazione SGI si è preventivamente confrontata con  i rappresentati delle principali televisioni e concessionarie di pubblicità italiane per verificare le idee e insieme valutarne l’effettiva applicabilità.

Nelle nuove disposizioni sono indicati i parametri da rispettare che garantiscano la trasparenza dell’operato con tutela dei giocatori e precise avvertenze sul divieto del gioco ai minori.

Tra l’altro è espressamente indicato come la pubblicità non dovrà mai apparire nelle programmazioni tematiche riguardanti la fascia protetta dedicata ai minori con un margine di 30 minuti precedenti e successivi agli stessi. Andranno tutelati anche i luoghi di attesa di teatri e cinema in occasione di rappresentazioni rivolte direttamente ai minori. Questi criteri saranno validi anche per tutte le formule di “avvertimento” al tema gioco con vincita in denaro su stampa, mezzi audiovisivi, radio e siti internet. Le sponsorizzazioni e le attività di comunicazione istituzionale tout court sono escluse dall’applicazione delle suddette linee guida che prevedono il semplice utilizzo del logo del prodotto e di marchi registrati.

La pubblicità non dovrà mai apparire nelle programmazioni della fascia protetta dedicata ai minori con un margine di 30 minuti precedenti e successivi agli stessi.

Questi criteri saranno validi anche per tutte le formule di “avvertimento” al tema gioco con vincita in denaro su stampa, mezzi audiovisivi, radio e siti internet.
Su tutti i mezzi di comunicazione e/o diffusione, le campagne pubblicitarie dovranno contenere l’avvertenza “Il gioco è vietato ai minori e può causare dipendenza patologica”, la denominazione sociale e il numero della concessione, l’indicazione dei siti internet del concessionario e di AAMS su cui consultare le probabilità di vincita.

Questa esigenza è nata a seguito all’adozione del “Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale in materia di giochi con vincita in denaro”, seguita dall’implementazione, da parte dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP), dell’art. 28 ter-giochi con vincite in denaro introdotto all’interno del “Codice generale di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale” e dal DDL Balduzzi, contenente linee guida per lo sviluppo delle campagne pubblicitarie (Art. 7, comma 4 e 4 bis).

Da ultimo Confindustria Sistema Gioco Italia osserva come le nuove linee guida approfondiscono e rendono stringenti i limiti imposti in maniera generica dal DDL Balduzzi, rafforzando ulteriormente l’auto-regolamentazione che la federazione e i suoi associati si sono imposti di rispettare in maniera precisa attraverso 7 nuove direttive. Questo passo in avanti rende ancora più concreto l’impegno di Confindustria Sistema Gioco Italia nella tutela del gioco italiano, in particolar modo verso i minori. La condivisione dei principi etici e professionali è un punto di partenza essenziale nel lavoro comune per operare in maniera trasparente nella attuazione della legalità e nel rispetto dei consumatori coinvolti, offrendo loro una comunicazione responsabile a tutti gli effetti.

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