“Incontro quello di lunedì scorso molto interessante, ringraziamo il direttore Minenna per la preoccupazione dimostrata nei confronti delle problematiche prospettate dagli Stati Generali”, così Vanni Ferro, di NewAsgi ha commentato la riunione che si è svolta nei giorni scorsi presso la sede romana dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sulle questioni relative al riordino del comparto degli apparecchi da intrattenimento senza vincita in denaro, oggi a margine della riunione degli Stati Generali . “Si è aperto uno spiraglio, si è parlato di una proroga dei termini previsti per la certificazione degli apparecchi. Ora attendiamo una risposta ufficiale così come sulla istituzione di un tavolo tecnico con tutti gli attori coinvolti. Quello che va detto è che non si tratterà di un proroga per far slittare i tempi ma di un tempo tecnico necessario per rendere possibile o chiarire quei punti che al momento mettono in difficoltà il nostro comparto. Angoli che, da entrambe le parti, vanno smussati. Noi ci siamo dimostrati disponibili a trovare delle soluzione, confidiamo nella stessa disponibilità dell’Amministrazione in questo senso”, ha detto Ferro.
Il tavolo tecnico in questione vedrà la partecipazione di rappresentanti del comparto nelle persone di Mauro Zaccaria, Paolo Dalla Pria e Francesco Badolato per gli Stati Generali.
Per Marco Raganini di ANBI “stando così le cose il comparto verrebbe messo in ginocchio e comunque nella impossibilità di lavorare. Per la prima volta abbiamo avuto una minima apertura sul fatto che c’è ancora tanta strada da fare. C’è ancora poca chiarezza, su alcuni punti è stata fatta, e il fatto stesso della propria ci fa tirare un sospiro di sollievo. Restano ancora grosse incertezze sulle ticket redemption e sugli apparecchi ‘vincisempre’. Le redemption per lagge non esistoo, noi abbiamo spiegato che sono installate nelle sale attuali e perfno gli enti di certificazione hanno grande difficoltà ad approcciarsi. Se non si vuole bloccare completamente questo settore dovranno essere emanate velocemente norme attuative per colmare questo gap tra produttori, gestori e omologatori. In questo momento infatti non è chiaro cosa si potrebbe fare in un mese e mezzo per poter continuare a lavorare nel 2022. A fine riunione c’è stata data la rassicurazione sul fatto che si cercherà di trovare il modo per continuare a lavorare”.
“Tutti vogliamo regolarizzare gli apparecchi, si tratta di farlo secondo regole che siano applicabili”, ha detto Claudio Bianchella di As.tro. “Quello che è emerso nella riunione è la disponibilità di ADM a mettersi intorno ad un tavolo. Con una prossima circolare verranno infatti forniti chiarimenti anche in merito agli apparecchi ex-elettromeccanici , comma 7a e 7c ante 2003 che sono installabili con autocerteficazione. Anche questi apparecchi potranno essere installati negli stessi esercizi dove sono installati oggi. Ora si tratta di affrontare la questione dei vincisempre e delle ticket redemption che, grazie alla proroga potranno anch’esse essere omologabli”