Acogi: CTD non è sinonimo di illegalità

(Jamma) Facendo seguito alla pubblicazione di Jamma relative alle comunicazioni del neoeletto Presidente AGISCO , l’associazione Acogi si congratula con Francesco Ginestra augurandogli buon lavoro.

Nel contempo, se per un verso, si conviene con quest’ultimo con l’evidente e assoluta necessità d’intervento dello Stato al fine di fare ordine e chiarezza nel settore del gioco e delle scommesse, per altro verso non ci si può esimere dal muovere una censura al Presidente Ginestra in merito alla descrizione dei CTD E/O .COM come sinonimi di  illegalità.

E’ doveroso – ricorda la nota Acogi – ricordare che l’ illegalità, che con tanta superficialità si decanta, non appartiene a quella categoria di lavoratori onesti che operano nei CTD legati a Bookmaker esteri e che rappresenta parte del comparto legittimata ad operare nel pieno rispetto di principi sanciti ex lege.

D’altro canto è la Normativa Comunitaria e Interna Nazionale a confermarlo, chiarendo che i CTD- che ovviamente possiedono determinati requisiti – legati a Bookmaker esteri sono legali.

Ad ogni modo, per quanto attiene invece alla questione del prelievo erariale sulla raccolta di gioco, anche l’Acogi auspica che lo Stato riveda le proprie posizioni e individui soluzioni che garantiscano un equo esborso tra concessionari e non.