Venezia e Newslot. Sanzioni per un adesivo sbagliato, si pagherà solo 16.666,67 euro!

 Ispezioni di verifica in merito al rispetto del “decreto Balduzzi”: alcune avvertenze da seguire

 

 

CONFINDUSTRIA SISTEMA GIOCO ITALIA:“Bisogna rivedere la presenza delle slot sul territorio”

(Jamma) – Massimo Passamonti, presidente di Sistema Gioco Italia, riguardo alle slot machine individua tre punti di intervento necessari. Il primo consiste in una razionalizzazione quantitativa e qualitativa della presenza degli apparecchi sul territorio. Il secondo punto tocca i miglioramenti di carattere tecnico, ovvero la sostituzione dell’intero parco macchine previsto dalle norme già approvate. Al terzo punto c’è l’innalzamento del profilo professionale dei gestori, ovvero le aziende che, per conto dei concessionari, noleggiano agli esercizi pubblici autorizzati gli apparecchi da intrattenimento. Riguardo alle Videolottery, Sistema Gioco Italia propone, pur essendo già in vigore l’obbligo di averle solo in sale dedicate ed escluse ai minori (e quindi più controllabili), un contingentamento minimo di macchine per sala con l’obiettivo di concentrare l’offerta di gioco in ambienti sicuri e protetti e nello stesso tempo di ridurre il numero degli esercizi che insieme all’offerta VLT, magari ridotta ad una sola macchina, possono proporre offerte di gioco integrate.

 

Un programma interessante che potrebbe anche essere condiviso a patto che tutti conoscano i dati ufficiali della distribuzione degli apparecchi. Ma sono veramente troppi questi apparecchi? Offrono gioco in esercizi veramente troppo piccoli? E quanti sono? Esistono sale dedicate con solo una o due VLT? Sono veramente queste sale VLT i locali più controllati? Innalzamento del profilo professionale dei gestori… ma non era stato introdotto un albo per selezionare questa categoria di operatori?

 

Passamonti parla sulla base di dati suoi o dei dati forniti dalle stesse fonti che lo portarono a denunciare la scorsa primavera 200.000 apparecchi irregolari di cui nessuno ha mai avuto conferma?

 

Speriamo sia stato consigliato meglio questa volta. Passamonti è un politico/sindacalista che grazie alla “confidenza” con la dirigenza SISAL è divenuto un esperto nel settore dei giochi e oggi si candida a rappresentare l’intera filiera del gioco pubblico. Il personaggio gode di tutta la nostra stima, per questo ci permettiamo di far notare che le sue considerazioni rischiano di essere ritenute solo semplici opinioni personali se non supportate da dati certi. Così come quelle di altri esperti in accordo o in contrasto con le sue tesi. Il problema è sempre lo stesso. I dati ufficiali della popolazione e dell’incasso di Newslot e VLT non sono più stati pubblicati dal mese di ottobre del 2012. Mancano anche dati aggiornati circa le irregolarità effettivamente riscontrate su questi apparecchi. In assenza di questi numeri ogni tipo di considerazione sul contingentamento degli apparecchi, sull’eccesso di gioco e la necessità di adottare misure per disincentivare il gioco o sulla professionalità dei terzi incaricati sono solo affermazioni gratuite e non rappresentano nulla.

 

Se proprio si vuole rappresentare il settore, un sistema basato sui numeri di una rete telematica real time, è opportuno sollecitare pubblicamente una comunicazione più attenta da parte dell’Authority di riferimento al fine di avere sempre una fotografia aggiornata del fenomeno così da poter adottare provvedimenti proporzionali.

 

Altrimenti continueremo a fare gli stessi errori commessi in passato, cioè quando Passamonti in nome della filiera del gioco chiedeva a gran voce il superamento del vecchio contingentamento e, soprattutto, dell’obbligo dell’offerta complementare di puro intrattenimento.

 

Per chi si candida alla rappresentanza della filiera e in merito alle “misure più proporzionali” segnaliamo un tema, non così alto come quelli trattati da Sistema Gioco Italia, più “terreno” o forse solo più pratico.

Il Balduzzi prevede l’indicazione della probabilità di vincita anche su Newslot e VLT. Nella Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, AAMS, sanno bene che calcolare la probabilità di vincita per ogni singola macchina o terminale è impossibile ma la SIAE non lo sa o non lo vuol sapere. Così a Venezia sono molti gli esercizi trovati senza la prevista comunicazione ai giocatori, quindi multati di 50.000 euro per mancato rispetto del Balduzzi. Sull’irregolarità segnalata dagli agenti SIAE, in AAMS vorrebbero anche chiudere un occhio ma non possono farlo proprio perchè esistono già i documenti inviati dalla SIAE…

 

Per rassicurare, come farebbe “un buon politico”, possiamo comunque affermare che se l’esercente paga entro i 60 giorni la sanzione sarà ridotta a un terzo. Per un adesivo sbagliato pagherà solo 16.666,67 euro!
Maurizio Brodo