70 attività controllate, 27 sanzioni comminate. La Polizia locale da alcune settimane sta esaminando tutti locali con slot presenti sul territorio per assicurare il rispetto delle norme nazionali, regionali e comunali in materia. Dei 70 esercizi controllati, in 8 non era stata attivata alcuna forma di vigilanza per impedire l’accesso ai minori. Gli agenti hanno inoltre rilevato che 15 attività tenevano i videoterminali di gioco in funzione negli orari in cui vige il divieto e in 4 non era esposto al pubblico alcun cartello con gli orari di apertura e funzionamento.
Per contrastare i rischi di esposizione delle persone più fragili al gioco, la Regione Sardegna dal 2019 vieta l’apertura di sale da gioco, sia tradizionali sia Video lottery terminal, e di spazi per il gioco, sia la nuova installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito, in locali che si trovino entro 500 metri da istituti scolastici di ogni ordine e grado, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semi residenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori. Sono inoltre indicate fasce orarie di apertura.
Chi non osserva l’orario di esercizio dei giochi incorre nella sanzione di trecento euro; chi non rende pubblico idoneo avviso è sanzionato con 200 euro. In caso di recidiva i responsabili incorrono nella sospensione dell’attività per sette giorni, ovvero della sospensione per lo stesso periodo del funzionamento degli apparecchi.