Parte da Bologna la raccolta firme per il referendum abrogativo contro le vlt

(Jamma) Attraverso il sito www.nontazzardare.it dodici consiglieri di Bologna e provincia hanno lanciato una raccolta firme per dire basta al diffondersi del gioco d’azzardo. Occorrono 500.000 affinchè il referendum abrogativo dal titolo ‘non t’azzardare’ venga approvato.
Il comitato promotore, composto dai consiglieri Lucia Borgonzoni, Lorenzo Tomassini, Patrizio Giuseppe Gattuso, Michele Facci, Carlo Trenti, Mario Vanelli, Andrea Giovannini, Gianandrea Vigilante, Simone Alcione, Antonio Cappelletti, Marco Mingrone, Michele Ruzza, Paola Bacchelli Ercolessi e Mario Vanelli, propone – nello specifico di “modificare la normativa con cui, dal 2006 ad oggi, nel nostro Paese sono state introdotte le VLT (Video Lottery o, più comunemente, Slots Machines di nuova generazione)” definite dagli stessi promotori “vere e proprie macchine mangiasoldi attraverso le quali lo “Stato biscazziere” ha legittimato, negli esercizi pubblici, l’incontrollabile piaga del gioco d’azzardo”.

“Di fronte al diffondersi di un fenomeno che (…) produce dipendenze e miseria a danno dei singoli e della collettività, spesse volte alimentando la malavita organizzata, – prosegue – è giunto il momento di una mobilitazione nazionale nella consapevolezza che ciascuno di noi possa dare il proprio contributo. L’obiettivo (…) è raccogliere 500.000 firme per dire basta al diffondersi del fenomeno ed aiutare tante persone e le loro famiglie”.