Livorno. Minorenne alla slot: maximulta per un circolo ricreativo

(Jamma) Il responsabile di un circolo di Livorno è stato multato di quasi settemila euro per non aver impedito ad un ragazzino di 14 anni di giocare ad una slot machine. Il ragazzino ha infilato una moneta da un euro nella macchinetta e l’ha azionata proprio durante un controllo della Finanza all’interno del circolo.

In quel momento nel locale, un circolo alla periferia di Livorno, era in corso un controllo della Finanza. Immediata è scattata la maximulta da 7mila euro nel confronti del locale, reo di non aver sorvegliato. Una sanzione amministrativa salata, che ora dovrà essere pagata dal circolo, i cui gestori sono rimasti senza parole e che hanno provato a contestare con una memoria ai Monopoli di Stato e un ricorso, sperando che la sanzione sia annullata o perlomeno alleggerita.

«Ma come facevamo ad accorgerci del fatto che il ragazzino stesse giocando? – si domanda il presidente – In quel momento c’era solo la commessa e lei stava dietro ai tre militari che stavano facendo i controlli».

Un controllo, quello fatto nelle scorse settimane dalle fiamme gialle di Livorno, che si inserisce in una serie di verifiche che la Finanza e i Monopoli di Stato stanno facendo da mesi in tutta la città. Al setaccio circoli, bar, pub, tabaccherie, sale e tutti quei locali dotati di macchinette da gioco. Centinaia di controlli e decine di multe. I tecnici, esperti del settore, si stanno concentrando sulla regolarità dei giochi e della documentazione, con una particolare attenzione al gioco minorile. Ed è nato proprio da una segnalazione di un cittadino sulla presenza di minori dediti al gioco all’interno del circolo, la verifica della Finanza al circolo in questione. Nel bar in quel momento c’erano diverse persone che come sempre consumavano bevande, gelati, caffè e così via, più altri clienti che giocavano. Il circolo infatti, specializzato delle competizioni sportive, è dotato di varie slot e di un biliardo.