Nell’approssimarsi della scadenza per promuovere il giudizio dinanzi al TAR Lazio, con particolare riferimento ai provvedimenti attuativi della nota legge regionale del Lazio e conseguenti limitazioni, ci aggiornano gli avvocati Marco Ripamonti (nella foto) e Carlo Lepore, i quali stanno tutelando gli interessi di un folto gruppo di gestori.

Così l’avv. Marco Ripamonti: “Abbiamo notificato una prima diffida agli organi preposti a riceverla presso la Regione Lazio. Diffida cui se ne è aggiunta una ulteriore nell’interesse di nuovi gestori che, successivamente, hanno deciso di aderire all’iniziativa.

Abbiamo ritenuto di procedere in tal senso per tentare un approccio costruttivo con le autorità, nell’auspicio di ottenere una rivalutazione del caso, con le conseguenti ed urgenti iniziative tese a modificare gli effetti drastici della normativa.

Ad oggi, tuttavia, non abbiamo ricevuto alcun riscontro e, pertanto, stiamo predisponendo le opportune iniziative giudiziali, che illustreremo venerdì ai nostri assistiti in occasione di un incontro ad hoc.

I nostri assistiti e noi stessi siamo ben determinati a fare tutto ciò che è necessario per la tutela dei diritti di una imprenditoria, in questo caso laziale, che non merita di venire ulteriormente penalizzata“.

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