Lecce, controlli su slot e apparecchi da gioco. La maggior parte in regola

 

(Jamma) Giro di vite su sale giochi e centri scommesse del leccese, nonché bar e altri esercizi in cui sono installati stot machine. Negli ultimi giorni in azione, in tutta la provincia di Lecce, sono entrati gli agenti della Questura, che, insieme all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno controllato a campione locali e in alcuni casi hanno contestato violazioni di carattere amministrativo.

In particolare, a Vignacastrisi, piccola frazione del comune di Otranto, i controlli sono stati effettuati all’interno di un esercizio commerciale con annessa una sala giochi. Gli agenti hanno multato il gestore per la mancata esibizione della quietanza di pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti e di tutta la documentazione necessaria alla conduzione dell’attività. La sanzione è pari a 5mila euro.

A Surano è stato ispezionato un bar, nel quale sarebbe stato installato un apparecchio d’intrattenimento non conforme. Anche in questo caso, non è stata esibita la quietanza relativa al pagamento dell’imposta. Il titolare, che non avrebbe pagato Siae , è stato pertanto invitato a renderla nota entro trenta giorni.

A Lecce nel mirino delle ispezioni della polizia è finito un circolo privato, al cui gestore è stata contestata la mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti. Analoga sanzione è stata contestata in un secondo circolo privato. Sempre nel capoluogo è stata controllata una sala giochi dove è stata rilevata e contestata la presenza di uno spazio non autorizzato.

Infine, a Nociglia al gestore di un bar è stata contestata la mancata esibizione della tabella dei giochi proibiti e la mancata differenziazione dell’offerta di gioco. Analoga contestazione, sempre nello stesso comune, in una  sala giochi.

Sono in corso tutti i necessari accertamenti al fine di quantificare gli importi delle sanzioni amministrative rilevate nelle scorse ore.

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