Ceccano (FR). M5S: detassare gli esercizi no slot

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(Jamma) Fenomeno del gioco d’azzardo e possibilità di detassazione degli esercizi commerciali che non si dotano di apparecchiature come le slot machines. Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Ceccano hanno rivolto una richiesta al sindaco Manuela Maliziola. “La richiesta – scrivono – punta a incentivare gli esercenti a non dotarsi di apparati quali le slot machine, causa negli ultimi anni di gravi problemi sociali ed economici in tutta Italia. Chiediamo se che sia possibile detassare gli esercenti con degli sgravi fiscali ad esempio sulla tassa sui rifiuti, sull’esposizione dell’insegna, piuttosto che sull’occupazione del suolo pubblico in caso di eventi all’aperto.

A Ceccano – sottolinea il M5S ceccanese – secondo i dati ufficiali, si contano ben 53 esercizi dotati di apparecchi per il gioco d’azzardo e recenti ricerche dimostrano come il volume di gioco aumenti all’aumentare della presenza di questi dispositivi. Dunque più le slot machine sono presenti, più le persone giocano e di conseguenza maggiore è la dimensione del problema economico e sociale derivante.

Ceccano 5 Stelle – concludono – ci tiene a precisare che la sua iniziativa non intende criminalizzare il fenomeno, perfettamente legale, del gioco d’azzardo, piuttosto punta a sensibilizzare sulle conseguenze negative che spesso ne possono scaturire. Molte amministrazioni locali in tutta Italia stanno già mettendo in atto una serie di iniziative premianti nei confronti degli esercenti che decidono di dire no alle slot machine”.

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