A testa alta Vito, imprenditore nel settore del gioco, scrive al senatore Crimi (M5S). “Egregio Crimi, scusi ma di solito io inizio con signor, ma direi una cosa non vera, e a differenza vostra non sono capace di dire le…

Per leggere questo articolo

Accedi o registrati

Articolo precedenteA TESTA ALTA. “Il gioco, quello resonsabile, è svago”. La lettera di Andrea, ex dipendente in sala bingo a Cesano Maderno (MB)
Articolo successivoA TESTA ALTA. “Mi sono sentito trattare come un mafioso, mi auguro questo incubo finisca al più presto”. Simone, titolare di un’attività nel settore del gioco, scrive al senatore Endrizzi (M5S)