Casinò di Venezia. Incassi in crescita solo con la fine della crisi economica

(Jamma) Le Commissioni consiliari hanno concluso ieri a Ca’ Farsetti l’esame dei singoli punti della convenzione legata alla gara per la cessione ai privati della gestione della casa da gioco e si preparano a presentare i propri emendamenti alla delibera. Ieri è stato nuovamente sentito l’advisor Kpmg. Su richiesta del consigliere Costalonga (Fratelli d’Italia) il rappresentante di Kpmg ha chiarito che le previsioni di crescita di incassi della casa da gioco dal 2014 si basano esclusivamente sulla presunzione che la fine della crisi abbia effetto anche sugli introiti del Casinò, mentre su domanda del consigliere Venturini (Udc) il dirigente ha confermato che il Comune non ha chiesto all’advisor un confronto comparativo tra quanto potrebbe rendere il Casinò se restasse in mano comunale e quanto, invece, con la cessione della gestione ai privati. Chiesto anche che la vigilanza sul futuro gestiore sia estesa anche al mantenimento dei livelli occupazionali dei dipendenti attuali e che in caso di incendio (Capogrosso) sia previsto un adeguato risarcimento esteso anche ai mancati incassi.

Articolo precedenteSpagna: nel secondo trimestre la raccolta del gioco online si riduce del 10%
Articolo successivoSan Marino. Upr e PS necessario conoscere lo stato economico della Giochi del Titano