CasinĂ² di Sanremo. Sindacati e CdA lavorano al rinnovo del ccl; previsti risparmi per 250mila euro

(Jamma) Sono riprese ieri tra Casino Spa e organizzazioni sindacali le trattative sul rinnovo del contratto collettivo di lavoro che, come è noto, è scaduto il 31 dicembre 2011. Nel corso della riunione odierna le parti hanno approfondito la discussione su alcuni articoli della parte economica e le modalitĂ  sue tecniche tenendo conto anche dei riflessi dell’accordo di solidarietĂ  siglato e approvato l’11 giugno scorso. L’accordo dopo l’invio alla Direzione Territoriale del Lavoro diventato operativo il 1° luglio e che resterĂ  in vigore sino al 30 giugno 2015. L’accordo come è noto prevede tagli sugli stipendi nella misura del 16,50 per cento (e in piĂ¹ un taglio del 75 per cento della quattordicesima mensilitĂ ) con un risparmio sul costo del personale di quattro milioni di euro.

Da una particolare analisi dei risparmi sin qui effettuati e grazie alla fuoriuscita volontaria di circa una trentina di dipendenti, nel mese di gennaio del prossimo anno si potrĂ  procedere, fermo restando gli equilibri di bilancio ed in anticipo rispetto alle previsioni, all’eventuale scongelamento, parziale o totale, di voci contrattuali momentaneamente bloccate e i lavoratori proprio per l’effetto dei risparmi e del discreto andamento degli incassi potrebbero spartirsi 322.000 recuperando anche se solo parzialmente una parte della quattordicesima mensilitĂ  congelata nell’agosto scorso. Il recupero della somma, ultimati i conteggi, presumibilmente per ogni dipendente potrebbe essere di circa 1000/1200 euro che permetterebbe ai lavoratori di recuperare il 25 per cento della quattordicesima mensilitĂ  che come detto nello scorso mese di agosto aveva subito un taglio del 75 per cento. Per quanto riguarda il passaggio di personale da full time a part time sono 12 i dipendenti che hanno manifestato il loro interesse alla trasformazione del loro rapporto di lavoro che sarebbero incentivati tramite risorse prelevate dallo speciale fondo straordinario dell’accantonamento aziendale.

L’operazione che deve essere ancora definita nel dettaglio costerebbe circa 77.000 euro consentendo all’azienda un ulteriore risparmio del costo del personale di una somma di circa 250.000 euro. PerchĂ© il tutto entri in vigore occorre perĂ² che le parti trovino la formulazione adatta dell’accordo al fine di evitare eventuali problemi che possano sorgere nell’applicazione dell’accordo, la cui firma al momento è rinviata a dopo il 13 dicembre.