L’industria degli apparecchi da intrattenimento è diventata oggi per la Germania una delle più importanti fonti di imposte comunali. E’ quanto rivela uno studio sull’industria dell’apparecchio da gioco riferito al mercato del 2017 e alle prospettive nel biennio 2018-2019. La ricerca conferma che l’industria delle slot a vincita limitata sono ormai una voce essenziale della tassazione a livello municipale.
Secondo lo studio, nel 2017 risultavano installate 255.000 macchine da gioco a livello nazionale, con un fatturato netto di oltre sei miliardi di euro. In totale 1,8 miliardi di euro sono stati detratti direttamente dall’imposta sul valore aggiunto, dall’imposta sul divertimento e dalla tassa commerciale.
Compresi i produttori di attrezzature e i fornitori di servizi specifici del settore, comprese le imposte sul reddito e contributi di sicurezza sociale, un carico fiscale totale di 2,5 miliardi di euro è quello che ha sostenuto l’industria nel suo complesso. La tassa sui divertimenti, ovvero una imposta che i gestori versano direttamente alle municipaliità come tassa governativa, ha superato per la prima volta il miliardo di marchi.
Soprattutto nelle regioni economicamente deboli della Germania, l’industria delle macchine con i suoi 70.000 dipendenti e i corrispondenti pagamenti delle imposte è diventata un importante pilastro dell’imposta municipale, dicono gli autori dello studio.
Con le tasse versate, che vanno a beneficio delle comunità locali, vengono finanziate le scuole materne e i centri di riabilitazione oltre le i centri di assistenza per minori.