Quali sono le regole che ADM deve seguire per sanzionare lโ€˜installazione di slot in locali dove si svolge un’attivitร  di sala giochi regolarmente autorizzata ma all’interno dei quali, contestualmente, vengono raccolte anche scommesse abusivamente ai sensi dellโ€™art 110 comma 9 lett f bis del T.U.L.P.S.? Lo spiega il Giudice di Pace di Isernia con sentenza n. 296/2021 pubblicata in data 11.01.2022

Il Giudice di Pace di Isernia accoglie il ricorso presentato, per conto di un gestore, dallโ€™avv. Massimiliano Ariano (nella foto) avverso lโ€™ordinanza ingiunzione emessa dallโ€™AGENZIA DEI MONOPOLI a mezzo della quale il predetto ENTE sanzionava lโ€™installazione di due AWP in un locale sprovvisto di regolare licenza per lo svolgimento di unโ€™attivitร  di scommesse.

Lโ€™A.D.M contestava al gestore la commissione di una illecita installazione di macchine AWP rilevata interrogando la propria BANCA DATI due giorni dopo lโ€™avvenuta ispezione dei locali nel corso della quale si accertava la presenza nel locale di sole VLT e ritenendo apoditticamente prevalente lโ€™esercizio delle scommesse abusive in un locale dove lโ€™esercente espletava insieme alla prima anche unโ€™attivitร  di sala giochi regolarmente autorizzata con licenza ex art 86 del T.U.L.P.S..

Gli accertamenti come innanzi riferiti sono stati ritenuti dal Giudice adito totalmente infondati: a) quanto al primo, la BANCA DATI non puรฒ costituire mezzo di prova dellโ€™installazione delle due macchine essendo a tale riguardo rilevante solo ciรฒ che รจ stato accertato durante lโ€™ispezione dei locali come attestato nel relativo verbale di operazioni compiute unico atto avente efficacia fidefacente ex art 2700 c.c.; b) quanto al secondo, lโ€™esercizio abusivo delle scommesse non รจ di per sรฉ evento invalidante la licenza di sala giochi ex art 86 del T.U.L.P.S se lโ€™Amministrazione non fornisce la prova certa che allโ€™interno dello stesso locale la prima sia esercitata in modo prevalente rispetto alla seconda. Inoltre il G.d.P. ha accertato nel caso di specie lโ€™INSUSSISTENZA dellโ€™ยซelemento psicologico, pur sempre richiesto a norma dellโ€™art 3 della Legge 689/1981ยป in capo al ricorrente che non รจ tenuto nei confronti dellโ€™esercente a svolgere alcuna attivitร  di controllo in merito ad eventuali mutamenti della persona dellโ€™amministratore tali da rendere illegittima la relativa licenza per lโ€™attivitร  di scommesse.

“La sentenza in commento costituisce – secondo lโ€™avv. Ariano – un preciso VADEMECUM sulle regole che lโ€™A.D.M. รจ tenuta ad osservare in casi in cui nei locali ispezionati lโ€™esercente svolga contestualmente unโ€™illecita attivitร  di scommesse e una lecita attivitร  di sala giochi, regole che escludono di fondare la relativa pretesa sanzionatoria su meri automatismi tali per cui lโ€™installazione di macchine debba dipendere sempre e comunque dalla licenza per la raccolta di scommesse”.