Casinò di Mendrisio. Puntate più basse, necessari tre licenziamenti

(Jamma) In sei anni il Casinò Admiral di Mendrisio ha lasciato sul terreno la metà della propria cifra d’affari. Nel primo semestre 2013, dopo i cali dei periodi precedenti, gli incassi garantiti dalle slot machine sono scesi di un ulteriore 16% rispetto al medesimo periodo del 2012. Unica cifra positiva, nello stesso primo semestre è stato registrato un incremento, dell’1,6%, delle entrate ai tavoli.

Troppo poco. Per cui la sala da gioco del Magnifico Borgo ha dovuto prendere provvedimenti. Meno incisivi, forse, rispetto a quelli adottati negli scorsi anni, ma si tratta pur sempre di tre licenziamenti, sui 180 posti di lavoro che conta il Casinò, e della probabile riduzione della percentuale di impiego ad altri dipendenti.

Il costo dei dipendenti, come ha spiegato il direttore dell’Admiral Urs Holger Spiecker, non potrà comunque essere ridotto più di tanto. Non è infatti il numero complessivo di clienti ad essere calato, bensì gli importi puntati. E se i clienti arrivano, resta indispensabile una congrua dotazione di personale.

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