(Jamma) – Anche il Tribunale di Catania, altro importante banco di prova in materia di scommesse, applica a Goldbet la Sentenza Biasci.
All’udienza del 25 ottobre 2013 il Giudice accoglie la richiesta di proscioglimento immediato avanzata dall’avv.Marco Ripamonti del Foro di Viterbo il quale, ad integrazione delle argomentazioni illustrate in memoria difensiva depositata prima della Sentenza Biasci, deposita proprio copia della Sentenza stessa esponendone i contenuti ed in particolare i profili di concreta discriminazione in capo a Goldbet, sostenendo l’argomento con ampia documentazione. La Sentenza di proscioglimento viene contestualmente resa all’esito di ordinanza in cui il Giudice motiva la propria determinazione di procedere ad assoluzione ex art.129 cpp sulla base della manifesta innocenza dell’imputato e, quindi, assolvendo con la formula il fatto “non costituisce reato”. Ad ulteriore sostegno della fondatezza delle tesi avanzate il difensore ha anche prodotto diverse sentenze rese nei giorni scorsi a Palermo in processi sempre riguardanti titolari di CED Goldbet, sottolineando come proprio in Palermo la Procura abbia recentemente ritenuto anche di non convalidare un sequestro di iniziativa effettuato in un CED Goldbet.
