(Jamma) Tra i numerosi ordini del giorno accolti ieri dal Governo figurano quello di Sel che invita l’esecutivo a “prendere le opportune iniziative anche legislative, ferme restando le prerogative del Parlamento, al fine di incrementare l’aliquota attualmente prevista per la determinazione del prelievo unico erariale sui giochi per favorire l’aumento delle detrazioni ai fini del calcolo dell’Irpef per i carichi familiari”; uno del Pdl che impegna l’esecutivo a “procedere nei tempi più brevi all’esercizio della delega per il rilancio del settore ippico”; uno del Pd che impegna il Governo a valutare quali azioni (sgravi fiscali, riconoscimento morale) possono essere intraprese al fine di valorizzare quelle realtà, singoli esercenti, associazioni di categoria, associazioni ricreative e culturali che rinunciano all’installazione di apparecchi dediti al gioco elettronico; un secondo ordine del giorno chiede di “prevedere che, in sede di attuazione dell’articolo 14 in riferimento alla previsione di un Fondo finalizzato al contrasto e alla cura della patologia del gioco d’azzardo (GAP), accanto alla definizione di un concorso statale, regionale e locale, circa le risorse erariali derivanti dai giochi pubblici, sia definita anche una quota parte prelevata dalle vincite e dalla remunerazione dei concessionari” e di “prevedere, in sede di attuazione dell’articolo 14, in riferimento alla necessità di rafforzare la disciplina sanzionatoria per i reati più gravi commessi in materia di gioco d’azzardo, accanto alle sanzioni penali e amministrative, anche misure di maggiore efficacia dissuasiva, come pene accessorie in caso di violazioni particolarmente gravi e di reiterazione del reato, ricomprendendo ipotesi di sospensione, revoca e cancellazione dall’elenco dei concessionari e gestori, in proporzione alla gravità delle violazioni medesime”. Via libera anche per gli odg del Pd che chiedono di “inserire nel decreto legislativo contenente il «Codice unico delle disposizioni sui giochi» norme volte ad indicare tempi rapidi per l’introduzione del lettore della tessera sanitaria quale strumento obbligatorio per l’accesso agli apparecchi elettronici per il gioco con vincita in denaro e a prevedere il graduale passaggio alla moneta elettronica come unico mezzo di pagamento per i servizi resi da tali apparecchi”. Infine, parere favorevole sull’odg della Lega che impegna il Governo a “istituire, in tempi brevi, un tavolo di confronto con gli organismi di rappresentanza delle Case da gioco per valutare iniziative atte a favorirne la ripresa economica e a salvaguardarne i lavoratori” e su un altro odg “ad adottare ulteriori iniziative normative, rafforzando il divieto alla partecipazione dei minori di anni diciotto ai giochi con vincita in denaro attraverso l’obbligatorietà dell’introduzione di meccanismi idonei a bloccare in modo automatico l’accesso ai giochi per i minori, mediante l’inserimento, nei software degli apparecchi da intrattenimento, videogiochi e giochi on line, di appositi sistemi richiedenti l’uso esclusivo di carta d’identità elettronica, tessera sanitaria o codice fiscale”.
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