(Jamma) A seguito delle numerose segnalazioni e richieste di spiegazioni all’allora direttore dell’Ipercoop di Ciriè (TO), che alla fine del 2011 aveva provveduto a installare un distributore di gratta e vinci all’interno della struttura, a cui fece seguito una lettera di protesta firmata dall’allora presidente di AND-Azzardo e Nuove Dipendenze Daniela Capitanucci e da Filippo Torrigiani, assessore del Comune di Empoli, esperto e critico sul gioco d’azzardo, lo scorso luglio i distributori di Gratta&Vinci dagli Ipercoop piemontesi sono stati rimossi.
“Quella di uscire da questo mercato – ha dichiarato da Novacoop Alberto Martignone, responsabile delle comunicazioni e relazioni esterne – è una decisione che nasce dall’azienda tenendo conto di più ragioni”.
“Apprendiamo con enorme soddisfazione – ha dichiarato Don Franco Barbero – che, dal luglio scorso, quei distributori infernali sono stati rimossi da tutti i punti di Novacoop Piemonte.
“Sono arrivate segnalazioni da più parti, non solo dai soci di Ciriè, di cui abbiamo tenuto conto, visto che l’area soci rappresenta la proprietà della cooperativa. Ma quella di uscire da questo mercato è una decisione che nasce dall’azienda tenendo conto di più ragioni. Dalle perplessità rilevate dai soci a riflessioni interne sul problema delle dipendenze in crescita”.
Coop e Gioco d’azzardo: vendita di Gratta e Vinci, consumo in linea con la carta dei valori di Coop?
